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  • djescobar
    Member
    Post count: 6
    #24536 |

    Volevo sapere quale il vostro dj preferito, di qualunque genere ma in particolare house

    AlxB
    Participant
    Post count: 227
    #31698 |

    Dj preferito? Uhm.. Ce ne sono troppi x dire quale sia il migliore.. posso dire che ci sono dj’s che sono i migliori x i generi che fanno o per i dischi che compongono (quindi migliori non come genere ma come capacità di fare musica..)

    Posso dire che i migliori di sempre per me sono:
    (naturalmente senza stilare una classifica)

    Larry Levan (su tutti!)
    David Mancuso
    Osunlade
    Joe Claussel
    Dennis Ferrer
    Jerome Sidenham
    Quentin Harris
    Timmy Regisford
    Kerri Chandler
    Dj Deep
    Little Louie Vega
    Mr. V
    Alix Alvarez
    Marshall Jefferson
    Ron Hardy
    Francois Kevorkian
    Ame (Frank)
    Dj Uovo dei Pastaboys (che come tecnica è un mostro)

    Ma ce ne sarebbero veramente troppi da segnalare! Questi sono quelli che potresti conoscere meglio!
    Cmq se vuoi ti posso dare un ottimo link x trovare delle serate da scaricare veramente belle! Si parla di serate datate dal ’79 fino ai giorni nostri.. praticamente un patrimonio di musica!

    http://www.deephousepage.com

    p.s. Guarda la sezione “flyers” ci sono gli scans dei volantini di alcune serate veramente memorabili!

    djescobar
    Member
    Post count: 6
    #31699 |

    Bhe io dico come propongono musica nelle serate…e poi la penso come te nel senso che un leader c’è lo, Roger Sanchez, però ci sono altri mostri come Tedd Patterson, Tod Terry, Tony Humpries, Erick Morillo, Satoshi Tomie..e la scuola italiana ne ha parecchi, gli AOL,Coccoluto…e altri che adesso non mi vengono in mente..ah riguarda al link ti ringrazio ci vado subito..

    djescobar38950,5974074074

    Dr. Nash
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    Post count: 35
    #31700 |

    Per me Franky Knucles!

    AlxB
    Participant
    Post count: 227
    #31701 |

    Dr. Nash wrote: Per me Franky Knucles!

    E’ vero mi sono dimenticato di citare “The Godfather of HouseMusic” come lo chiamano in molti!

    Con il suo nome sono usciti tantissimi capolavori! A partire da Your Love, Tears (Cantata da Robert Owens :O) fino ad arrivare a Whistle Song e The Pressure insieme ai Sound Of Blackness, tanto x dirne alcuni!

    p.s. Nash ho sentito i tuoi pezzi dei DMT Sinth su myspace… Alcuni mi hanno veramente colpito! Complimenti! (ank io nel mio piccolo faccio qualche pezzetto cosi x divertirmi e devo dire che siete veramente forti!)

    Dr. Nash
    Member
    Post count: 35
    #31702 |

    Ti ringrazio molto AlxB!

    djescobar
    Member
    Post count: 6
    #31703 |

    Come abbiamo fatto a dimenticarci di Franky Knukles, davvero il Godfather della house music…. bhe tra i papà ce anche Lerry Levan, poi Tony Humpries che è l’inventore della house garage e il maestro di Kevorkian..

    Dr. Nash
    Member
    Post count: 35
    #31704 |

    non vorrei andare off-topic, ma è vero che frankie knucles è l inventore del “mixaggio lungo”?

    AlxB
    Participant
    Post count: 227
    #31705 |

    A Quanto ne so io.. il primo a introdurre una tipologia di mixaggio “lungo” (e cioè il primo a introdurre il classico “intro/beat” (ovvero i classici primi 30 secondi o il primo minuto) nei vinili per permettere un migliore mixaggio prima dell attacco fù Tom Moulton mentre lavorava alla Malligator Recordings… cmq nn penso di aver ben capito cosa intendi x mixaggio lungo…

    Dr. Nash
    Member
    Post count: 35
    #31706 |

    Penso si intenda sovrapporre uno o più brani per tutta la durata di un
    pezzo principale, non quindi mixare al fine di introdurre una canzone
    per poi sfumarla, ma proprio fare un mash-up live.

    ultradj
    Member
    Post count: 8
    #31707 |

    ho più dj preferiti: danny tenaglia, tom stephan aka superchumbo, smoking jo, steve lawler e altri. tra i dj emergenti mi piacciono molto king unique, pepe, ruggero. se qualcuno vuol scambiare due chiacchiere con me questo è il mio contatto corradodivisi@hotmail.it anche per scambiare canzoni. vi aspetto

    AlxB
    Participant
    Post count: 227
    #31708 |

    Uhm… Probabile che sia Frankie allora..! cmq ho dei pezzi di serata degli ultimi periodi del Paradise Garage e devo dire che anche la si sentono dei pezzi in mixaggio lungo.. penso che l inventore o sia stato Frankie Knuckles o (a questo punto) Larry Levan!

    Lucasdj
    Member
    Post count: 2
    #31709 |

    Ciao a tutti! Io il 26 Febbraio scorso sono stato a sentire Knuckles al Cassero di Bologna e non mi e’ piaciuto. credo che sia una questione di gusto personale, nel senso che ha messo musica che non mi ha minimamente coinvolto. Direi impeccabile nella tecnica di mix, ma nel complesso una serata deludente…

    zangadj
    Member
    Post count: 43
    #31710 |

    ciao!!!!io non dimenticherei i nostri dj di casa,o almeno per me,il mitico e intramontabile dj sauro cosimetti che per quanto riguarda il mixaggio non sarà propio il top ma per quanto riguarda la musica penso che in italia sia unico nel suo genenre!!!!

    e poi un’altro pezzo forte,sempre di casa red zone,dj richi-el…su di lui non si può dire niente,ho molte cassette di serate sue nel 1998/99/00 e posso dire che è veramente un mago dietro la console,riesce a fare di tutto!!!

    CIAOWink

    Lucasdj
    Member
    Post count: 2
    #31711 |

    Il fatto e’ che mi pare di capire che oggi con DJ si intenda quasi piu’ “Produttore di musica” che “Colui che mette i dischi per fare ballare”. Io ho 40 anni solo da poco mi sono “rimesso” ad ascoltare musica Dance, e dei cosiddetti Dj attuali so poco o nulla. Quando ero “giovane” andavo a sentire DJ Mozart e apprezzavo l’improvvisazione nella scelta dei pezzi (alle volte cambiava 3 o 4 volte il disco da mettere) e la capacita’, in mancanza di musica elettronica dal ritmo costante, di lavorare con il dot pitch in maniera incessante per non mandare il mixaggio in sincopata. Un grande! Poi seguii Daniele Baldelli che era l’opposto esatto: con l’avvento dei piatti Techincs Sl 24 (non sono certo della sigla) con la velocita’ di rotazione indicata tipo CDJ, preparava una scaletta studiata nei minimi particolari, con mixaggi fantastici e con l’aiuto dei primi pezzi di elettronica. Direi un approccio scientifico dall’effetto finale molto suggestivo ma che mancava del pathos che garantiva Mozart. Ora, nella mia ignoranza, ho apprezzato molto una performance di Ralf che una sera alle folies de pigalle mi ha fatto ballare tutta sera. Perche’ personalmente una cosa io richiedo ad un DJ: che mi faccia ballare!

    Scusate la lunghezza!

    AlxB
    Participant
    Post count: 227
    #31712 |

    Lucasdj wrote:

    Il fatto e’ che mi pare di capire che oggi con DJ si intenda quasi piu’ “Produttore di musica” che “Colui che mette i dischi per fare ballare”. Io ho 40 anni solo da poco mi sono “rimesso” ad ascoltare musica Dance, e dei cosiddetti Dj attuali so poco o nulla. Quando ero “giovane” andavo a sentire DJ Mozart e apprezzavo l’improvvisazione nella scelta dei pezzi (alle volte cambiava 3 o 4 volte il disco da mettere) e la capacita’, in mancanza di musica elettronica dal ritmo costante, di lavorare con il dot pitch in maniera incessante per non mandare il mixaggio in sincopata. Un grande! Poi seguii Daniele Baldelli che era l’opposto esatto: con l’avvento dei piatti Techincs Sl 24 (non sono certo della sigla) con la velocita’ di rotazione indicata tipo CDJ, preparava una scaletta studiata nei minimi particolari, con mixaggi fantastici e con l’aiuto dei primi pezzi di elettronica. Direi un approccio scientifico dall’effetto finale molto suggestivo ma che mancava del pathos che garantiva Mozart. Ora, nella mia ignoranza, ho apprezzato molto una performance di Ralf che una sera alle folies de pigalle mi ha fatto ballare tutta sera. Perche’ personalmente una cosa io richiedo ad un DJ: che mi faccia ballare!

    Scusate la lunghezza!

    Quoto e Straquoto! Sai purtroppo oggi però, essendo venuti incontro ad un “eccessiva quanto disinformante genererizzazione della musica” sia da parte del pubblico che da parte delle etichette, il djing diventa molto spesso una “vetrina” x esporre il proprio “genere” (concetto che io personalmente cerco di evitare, visto che la Musica, con la M maiuscola è per me identificabile come cio che t smuove l anima, nn importa chi sia “l autore” o il (cosidetto) “genere”…

    Ho fatto mio questo principio e devo ammettere che permette di vedere il mondo della musica con un ottica piu larga, disinibita dai soliti luoghi comuni dell andare a ballare.

    I tempi dorati di Mozart e Baldelli non sono finiti, ogni persona che ha avuto modo di conoscere quel mondo ha un eredita sulle proprie spalle, (stessa cosa dicasi x tutti gli altri “Grandi” venuti prima e dopo)
    La mia speranza và nel dj e nell ascoltatore, in maniera che possano fare tesoro di questa grande eredità e iniziare a concepire la “clubculture”, intelligentemente, senza inibizioni, sviluppando cosi di pari passo la propria cultura e la propria attitudine in fatto di musica.

    Scusate se vi faccio perdere tempo con queste letture, personalmente le ritengo importanti..

    Peace & Blessin’

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